La persistenza della disintegrazione del mondo: 1, 2, 3… Respira.

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La persistenza della disintegrazione del mondo: ridiamogli vita è il titolo del progetto dell3 alunn3 delle classi 2A e 3B dell’Istituto catanese Rita Atria, creato nell’ambito del progetto didattico “1, 2, 3… Respira!” promosso da Liquigas, società che offre GPL e GNL a case, aziende e istituzioni praticando soluzioni innovative e sostenibili e che da sei anni sensibilizza i giovani sull’importanza dell’educazione ambientale con l’obiettivo di sostituire tutti i combustibili fossili con energie rinnovabili.

Credit to: Emanuele Poki/Instagram

Ecco perché desider(iam)o raccontarvi questa magnifica storia, in cui un’opera gremita di Speranza nasce dal pensiero fanciullesco per poi incontrare l’arte e la mano di Emanuele Poki (street artist catanese che nutre da sempre una profonda connessione con la natura, tramutandola in elemento centrale del suo percorso artistico, per raccontare il rapporto spesso conflittuale tra esseri umani e ambiente ma anche la delicatezza degli equilibri e le forze impercettibili che plasmano il nostro pianeta) il quale, con il suo splendido murales posto sulla facciata dell’Istituto sito nella nostra seconda casa, ovvero Catania, riprende il lavoro dell3 alunn3.

A essere rappresentata è una megattera, simbolo di Libertà, bellezza e protezione dei mari che si presenta come inno di forza, emergendo dall’oceano al fine di lasciarsi alle spalle la plastica per librarsi verso un cielo dipinto di arcobaleni e fiori.

 

Un’immagine gremita di Speranza che si irradia nelle nostre menti al fine di farci comprendere l’urgenza di agire per proteggere la nostra amata Madre Terra.

Sul suo profilo Instagram, Emanuele ha pubblicato un post in cui afferma:

La persistenza della disintegrazione del mondo: ridiamogli vita (questo il titolo del loro elaborato) è una Balena che esce con forza dal suo elemento naturale, costretta dall’incuria e dalle condizioni invivibili che l’uomo si sta premurando di creare in questo pianeta, un mare inquinato, un mondo in declino sono i paesaggi da cui si fugge, per andare a respirare in un’atmosfera più limpida e pulita, che speriamo ci convinceremo a concretizzare il prima possibile.

Credit to: Emanuele Poki/Instagram

 

L’arte diventa così manifesto e mezzo per scuotere le memorie e l’anima per tutelare l’ambiente, divenendo il murales stesso parte attiva del processo. Infatti, esso è stato realizzato con una pittura fotocatalitica, precisamente la Solarya 65 del Gruppo Boero, che è in grado di assorbire fino al 65% degli inquinanti presenti nell’aria, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria che respiriamo divenendo cura, unione, rivoluzione ed evoluzione di pensiero.

Un invito a (fare) un respiro profondo, consapevole e immersivo verso un Domani in cui la vita del Pianeta, così come la megattera, avrà la capacità di risorgere, di elevarsi e fiorire
.
Con Noi.

L’impegno quindi dell’artista Emanuele Poki, Liquigas e la partecipazione dell3 student3 diviene monito e ispirazione ma anche tangibilità della forza della sinergia, dimostrandoci che un domani migliore è possibile, vivibile.

Per respirare non 1, 2, 3 volte ma infinitamente.

Alimentate la Speranza nell’Oggi e nel Domani, per (di)segnare passi futuri gremiti di Vita.

Scritto da: Luana Cotena (Luanne Alare) e Pamela Tomarchio
Fonte: LifeGate

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