Il canto della Rivolta.

Il canto della Rivolta.
Credit to: Hunger Games, Suzanne Collins

Intoniamo Il Canto della Rivolta.

È allucinante ciò che stiamo vivendo.
La Terra ci sta richiamando all’ordine eppure non la ascoltiamo completamente.
Basterebbero poche gesta, più coscienza e azione al fine di non continuare a vivere innalzando una barriera e mettere distanza agli eventi.
Nonostante ci siano palesemente delle problematiche ambientali, le nostre vite continuano frenetiche, andando sempre alla ricerca di una perfezione inesistente, di un nuovo gossip, ricercando, poiché estate, una destinazione confortevole per godere delle nostre meritate vacanze, dimenticando però quello che ci circonda.

Ma dove possiamo andare se la Terra stessa ci urla di essere considerata?

In questo momento storico, zone dell’Italia e non solo, vivono situazioni di disagio: precipitazioni, black-out, supercelle, incendi e caldo infernale rendono la vita quotidiana una costante apnea poiché il calore rende irrespirabile l’aria. Questi sono solo alcuni degli effetti del cambiamento climatico e ciò l’abbiamo potuto appurare ancora di più sul sito unric.org del Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite, che afferma che a partire dagli anni Ottanta, ogni decennio ha registrato un incremento delle temperature. Infatti esse sono aumentate nell’Artico con estrema velocità rispetto alla media globale.

I modelli meteorologici, quindi, ci confermano e ci mostrano che esistono disequilibri naturali e che la crisi climatica aumenterà sempre di più, alimentando violente tempeste, siccità, povertà, riscaldamento e innalza- mento degli oceani ma soprattutto essa graverà sulla nostra salute – in realtà lo sta già facendo.
Ogni anno per questioni ambientali si registra la morte di 13 milioni di persone e ciò dipende dall’evidenza degli eventi. Tutto sta aumentando ma non ci rendiamo conto che nel caos, nella frenesia, si sta dimezzando la vita della nostra amata Terra.

Non vogliamo spaventarvi ma desideriamo mettere in luce una situazione davvero traumatica che ha bisogno di essere considerata, perché non si tratta solo del nostro futuro ma dell’Oggi, di tutt* e soprattutto di Lei.


Greta Thunberg
, attivista svedese che si batte da anni per salvaguardare l’ambiente, in una foto che la ritrae su Twitter stringe tra le mani dei messaggi importanti spronando l’Umanità ad agire a tali cambiamenti, aggiungendo inoltre:

“Settimana 256. Al momento stiamo battendo record di calore in tutto il mondo. La scorsa settimana abbia- mo vissuto i giorni più caldi mai registrati, molti giorni di fila. Stiamo anche sperimentando temperature re- cord del livello del mare e livelli di ghiaccio bassi. Questa è un ‘emergenza. #FridaysForFuture”.

 

È proprio sulla parola Agire che vogliamo soffermarci.
Dobbiamo agire per l’ambiente, per noi, per quel che ci circonda, pensando al Valore delle nostre azioni.
Se solo ci fermassimo un secondo e non ascoltassimo solo le storie narrate al tg ma iniziassimo a far ricerche, potremmo scoprirne tante altre, pronte a dimostrarci che nel mondo e in posti non tanto distanti dalle nostre abitazioni, gli ambienti sanitari sono al collasso, in crisi per la mancanza di acqua e luce.

Pensiamo all’alluvione dell’Emilia Romagna con le sue vittime innocenti, al riscaldamento globale indotto dalle attività umane che, spinte dal desiderio di incremento e di sviluppo economico, accentuano le criticità delle condizioni ambientali:

Credit to: @AeroportoPa

a Catania e Palermo stanno vivendo una situazione drammatica poiché oltre all’incendio avvenuto nell’aeroporto Vincenzo Bellini, la popolazione deve affrontare ripetuti black-out e vivere con la ridotta fornitura idrica. Quindi, il capoluogo etneo sta vivendo disagi immensi e indescrivibili. Attività commerciali, residenze e ospedali devono attingere alle proprie stesse risorse interne, riprogrammando attività ambulatoriali e/o subendo riduzioni di energia elettrica, temendo ulteriori sospensioni.

La rete elettrica crolla, gli ospedali vanno in collasso e si mappano i disservizi.

So che non è il nostro solito articolo “Alareoso”, ma oggi voglio prendermi la responsabilità di queste parole e chiedervi AIUTO, perché 

 è come se fossimo nella grande Arena degli Hunger Games nella quale si combatte solo e soltanto per il proprio individualismo, vissuto nella sopravvivenza alimentata dall’indifferenza.

Ebbene, per quanto lottare sia difficile per sé e per il prossimo, dobbiamo armarci della nostra forza dell’Unione, riscoprendola nella speranza e intonare insieme il canto della rivolta.

Diveniamo Ghiandaie imitatrici – in Hunger Games simbolo di rivoluzione e ribellione – e rendiamo il nostro coro di tutt*, conducendolo in ogni posto del mondo, perché la Terra, la nostra amata, dalla quale nasce il colore della nostra realtà, ha bisogno di noi.
A suo modo, ci sta chiedendo aiuto.
Prestiamole ascolto.
Non possiamo più abbandonarla o voltarci dall’altra parte.
Dobbiamo far qualcosa.
Dobbiamo Agire ed essere Voce, ora più che mai, perché l’azione del singolo, per quanto piccola o grande che sia, vale tantissimo per la comunità, anzi già oggi che mi permettete di essere (Porta)Voce dei nostri valori, rendete queste mie parole un canto gremito di tutti i desideri che mi e ci spronano a mettere in luce quello che definiamo la nostra rivoluzione del pensiero.

“Quello di cui ho bisogno per sopravvivere non è il fuoco di Gale, acceso di odio e di rabbia. Ho abbastanza fuoco di mio. Quello di cui ho bisogno è il dente di leone che fiorisce a primavera. Il giallo brillante che si- gnifica rinascita anziché distruzione. La promessa di una vita che continua, per quanto gravi siano le perdite che abbiamo subito. Di una vita che può essere ancora bella”.

‒ Katniss Everdeen da Hunger Games – Il canto della Rivolta di Suzanne Collins (2010).

E la vita può essere bella solo se troviamo la forza di essere attent* a ciò che ci circonda per proteggere Colei che ci ha accolto fin dal nostro primo respiro.

Io e noi di Alare, come realtà e come Anime, ci poniamo di far tutto ciò con voi.
Donateci fiducia. La stessa che poniamo Noi in Voi.

Proteggiamo l’Essere Umano e la sua Essenza.
Proteggiamo e salviamo il mondo con le sue Anime, le loro storie, la natura e le creature che lo abitano. Insieme perché

“Speranza. È quella l’unica cosa più forte della paura”.

‒ Presidente Snow da The Hunger Games di Suzanne Collins (2008).

È tempo di Agire all’unisono.

Scritto da: Luanne Alare (Luana Cotena)

Ecco a voi alcuni pensieri e considerazioni di Pamela e Beatrice, le loro Voci unite alla mia vi faranno comprendere la determinazione che ci lega e ci sprona a non arrenderci mai. Insieme.


La Sicilia è in fiamme.
A Milano piove ghiaccio.
In tutta Italia manca il respiro.
Sì, il cambiamento climatico è reale.

Mentre i fenomeni climatici divorano la nostra Terra e minacciano la nostra sicurezza, dobbiamo affrontare la realtà spaventosa di un pianeta sempre più instabile e insicuro.
Un pianeta che urla, che ci implora di cambiare il nostro corso.

Il cambiamento climatico lo abbiamo creato noi, siamo noi ad aver generato eventi estremi,  frequenti e intensi: il nostro consumismo smodato e l’uso indiscriminato delle risorse naturali stanno scatenando una tempesta… Contro noi stess*.
Ragion per cui è nostro dovere etico, morale e collettivo porre rimedio a questa situazione. Dobbiamo coltivare la consapevolezza nelle nostre azioni quotidiane e capire davvero le conseguenze che queste hanno sull’ambiente.
Solo attraverso uno sforzo comune possiamo sperare di proteggere la nostra Terra e le generazioni future da un domani sempre più incerto.

Non è un caso che il colore di ALARE sia quello della terra e quindi simbolo dell’importanza di appartenere alla Terra.
Con la nostra realtà teniamo a proteggere e sostenere l’importanza che Ella stessa ha per noi ed ecco perché vi e ci spingiamo a prendere atto che non possiamo perpetuare nei nostri errori, donandole (molto più e davvero) rispetto.

L’incendio che affligge la Sicilia e in generale tutto ciò che sta accadendo in Italia — e non solo — è un grido d’allarme per tutto il mondo e il messaggio è chiaro: dobbiamo Agire, ORA.

Dobbiamo imparare ad ascoltare la Voce della natura facendoci noi Voce ma anche Testa, Spalle e Braccia. Unirci. Capire e Agire, Insieme. Solo così potremo preservare la bellezza e la ricchezza della nostra Casa.
Il futuro della nostra Terra dipende dalle azioni che intraprendiamo oggi. Qui e Ora.

Facciamo in modo che le fiamme che avvolgono la Sicilia diventino la scintilla di una rivoluzione positiva per il nostro pianeta e per tutt* noi.

Scritto da: Pamela Tomarchio

 


Continuo a pensare: possibile che siamo dovut* arrivare a questo punto?

Per alcun*, il cielo si è aperto sopra la testa, per altr* è la terra a consumarsi sotto i piedi. Un Paese spaccato a metà che si sgretola sotto i nostri occhi. Eventi tragici di questa portata rivelano il peggio e il meglio di noi. Questo è il risultato di centinaia di anni di indifferenza e di recidività moderna.
Ci siamo appropriat* dello spazio che ci circonda senza averne il minimo rispetto. Abbiamo continuato ad approfittarci della nostra posizione senza interessarci delle conseguenze che questo progresso senza regole ha causato e continua a causare. Abbiamo probabilmente raggiunto il punto di non ritorno. L’urbanizzazione incontrollata e l’inquinamento ambientale sono armi di distruzione di massa. E solo oggi, forse, ne prendiamo coscienza. Il mondo implode e noi con esso.

Ma in questi momenti emerge anche la nostra capacità di essere altruist* e consapevoli.
Emerge il nostro senso di comunità. Nel caos ci prendiamo per mano e ci aiutiamo a riemergere. Nel brutto qualcun* si fa sempre avanti per aiutare le/gli altre/i e tutelare la nostra Terra. Gli atti di solidarietà, concreta e morale, che siamo in grado di fare e condividere sono la dimostrazione che, se lo vogliamo, non tutto è perduto.

Insieme per continuare a vivere in questo magico posto che è il mondo.
Le Voci di chi capisce la grave posizione nella quale ci troviamo si innalzano per farsi sentire, con la Speranza che arrivi a chi ha le bende sugli occhi.
Questo desiderio diventa sempre un po’ più forte.


Scritto da: Beatrice Tagliapietra 

Lascia un commento